mercoledì 5 febbraio 2020

Alessandro Ricci

INDISCREZIONI SU CAVALCANTI
  

– Uccidono Guido!

Lo grido nei vicoli
e nelle piazze, alle fontane
dov’è il viavai dell’acque,
ai cavalieri che passano
con le rosse zimarre,
alle celesti dame.
La gente che si ferma mi dice
che non è vero, che non ha
colpe, che non ho
colpa.

Ma Guido muore!   Ieri
ha scritto col sangue,
s’è sbiancato alla candela:

– TU PENSI CHE ARRIVI
DAL MARE?

Poi non ha detto più nulla,
e c’era molta luna sull’assito
dell’altana.   Ai primi
colombi dell’alba,
s’è sporto a guardare
il sole. Là dove LEI
mai sarebbe arrivata.

Io son da solo. Guido
mastica le mascelle,
il suo cuore è bellissimo.

Lui forse no, ma io ho paura
che non desista,
che chieda.

*                                 

Forse così, in un mattino
doloso di primavera, nato
dai versi, salito a rarità
di suono, a miracoli
di bianco sulla luce
di un volo che pure immobile
e cieco negli istanti
ultimissimi Guido seppe
volare e vedere, morendo
del proprio amore più che
dell’intransigenza
e del genio, e finalmente
sapendolo, come una perla
di Cina rinvenuta nell’anima,
stretta in pugno e di pari
natura, di pari
grazia, LEI,
lui, il mare poco
distante, il mare
che mescola...

Forse cosi
l’immoderato e miserando amico
trovò Guido Cavalcanti
al ritorno sulla terrazza,
un poco scivolato
dalla scranna, gli occhi
sbarrati in alto,
chiarissimi,

più del cielo.


da Tutte le poesie, Europa Edizioni, 2019


TUTTE LE POESIE, di Alessandro Ricci, viene presentato domani, giovedì 6, alle ore 17.30 presso Palazzo Assicurazioni Generali, piazza Venezia, 11 - Roma

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