mercoledì 15 aprile 2020

Paolo Ruffilli



CHIUSI NEL SOGNO


Nati dal corpo di natura,
distaccati e alzati in volo,
ma ricaduti in ansia e per paura.
Eppure, amando intanto
la vita per se stessa,
disamorati delle cose umane
abituati a rimirarle, quelle,
da lontano e, nel distacco,
sentendole più care e belle.
Disposti a sopportare disagi
e strazi, misfatti ed infortuni.
Chiusi nel sogno intatto
di uscirne, chissà come, immuni.

da Le cose del mondo, Mondadori, 2020


Cari lettori, causa un trasloco che si protrae, sono privo di tutti i miei libri, i quali sono inscatolati e chiusi in un deposito, chissà dove. La loro assenza non mi consente di variare troppo la programmazione di questo blog, perciò avete letto più spesso del solito (e leggerete ancora) le mie poesie e quelle di amici che in qualche modo trovo salvate sul mio pc; oppure poesie tratte da libri di amici pubblicati da poco e letti in queste settimane.  


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