lunedì 20 aprile 2020

Pietro Cimatti


FRATELLO LEGNO


Fratello legno, trucioli
sopravvissuti all’albero,
amorosamente composti ai piedi d’una scala
per lo spazzino di domani;
fratelli trucioli, cuore
di un albero che tese le mani di foglie
sulla sua ombra, creature sfuggite
al regolo e alla pialla,
domani all’alba sarete gettate,
così nude così graziosamente ondulate,
nel carcere immondo dei rifiuti.

Io così vivo, che vorrei talvolta
essere scelto da regolo e pialla
per una casa, e non vivere
tutta questa notte ai piedi d’una scala
che non posso salire,
ad aspettare l’alba.



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