mercoledì 17 giugno 2020

Jude Stéfan


XXI

Sarai più bella di quanto non voglia
l’ombra di te stessa e silenziario
io se non animo la tua successione? Una
vedova di carezze una moglie
da marito incontemplata? Chi faceva
infiammare le tue guance di pudica
collera chi i tuoi sogni d’uccelli lenti
e folli popolava tra i viventi chi
t’innalzò per rimorire? Attorta fremente
sul mio letto cerchi di dimenticarlo
un tempo di dimenticarmi lasciandomi
     straziato da un selvaggio amore

da Alma Diana, Il Labirinto, 2000

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