EMERSA DA UN SIPARIO
Emersa da un sipario
color porpora
salda una mano impugna cinque carte francesi.
Curva è la corsa delle costellazioni.
Giunto a sera in città, un agente di commercio
incontra per un attimo sé stesso:
ma fuori tempo, e senza riconoscersi.
Accade di frequente.
Gli uccelli seguitano le loro migrazioni.
Al terzo giorno, compreso un inganno
un uomo scaccia gli ospiti ingrati.
Nella parzialità vi è tutto il tempo.
Doverosamente le stagioni si avvicendano.
Gli abissi tengono l'abituale riserbo.
Il poeta Blok grida “non respiro”:
di conseguenza muore.
Pur derivando da un'unità variabile
in data odierna resta stabile il siclo.
Ognuno indossa l'invisibile maschera
che
lo soffocherà.
(inedita)
Bellissima, grazie prof. !
RispondiEliminaSaluti da un suo caro ex allievo!👋
Grazie, chiunque tu sia! Un saluto affettuoso
RispondiElimina