venerdì 19 settembre 2025

Gianfranco Palmery

 

ANTIFONA

 

Oh cuore umano: tu solo fai del tuo inferno

la tua consolazione. Sono aria

che rianima quei macchinosi, risibili

venti infernali, soffi, folate d’un respiro

che dirada i sospiri arieggia il covo

soffocante dove oppresso vivi dal peso

dei progetti mancati delle opere

lasciate a metà, da polvere e oblio mutati

ormai in parodia di se stessi;

e il fuoco futuro inganna il raggio

infuocato del rimorso in questo

lento languire che arde, l’occhio rivolto

al cielo basso dei sogni dei pensieri

dissipati, vani vapori, nuvole

pigre ondanti sotto un sole diafano, bianco,

un fantasma

di sole, questa luce dell’accidia:

poiché l’obliqua finzione illude e attesta

la verità di una pena che è eterna, ora

e qui, nel presente, e senza redenzione.

 

 

da L’opera della vita, Edizioni della Cometa, 1986

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