mercoledì 6 febbraio 2013

Jean-Claude Izzo


TERRA PROFANA

I

Terra profana.
Il Viaggiatore si perde,
povero e a piedi nudi,
nel cammino di cenere
delle braci del giorno di San Giovanni.


II

Solstizio crudele.
Mezzogiorno chiama al riposo,
al pieno silenzio,
e mezzanotte alla follia,
alla ragione non leggibile.


III

Ciclo delle ore
appassionate dei disastri
dove l'aria torrida
irriga l'ombra, l'arma
delle lacrime degli astri azzurri.


Traduzione inedita di Annalisa Comes

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