lunedì 2 maggio 2016

Aleksandr Blok

I DODICI

5.

Sul tuo collo ancora, o Cate,
c’è uno sfregio di coltello;
sul tuo seno ancora, o Cate,
c’è uno sgraffio fresco e bello!

            Danza danza, orsù!
            Bei piedini hai tu!

Bianchi pizzi tu portavi –
            vieni qua con me!
Gli ufficiali accompagnavi –
            peccherò con te!

                        Oh peccare insieme
                        all’anima fa bene!

Ti ricordi l’ufficiale?
Dal coltello non scampò...
Scellerata, quale male
la memoria ti rubò?

                        Ti ricordi? Perché
                        non dormi più con me?

Ghette tortora indossavi,
sgranocchiavi dolci rari:
coi cadetti civettavi,
ora vai coi militari...

                        Su, pecchiamo insieme:
                        al cuore farà bene!



Traduzione di Renato Poggioli

I DODICI, Einaudi, 1965




Nessun commento:

Posta un commento