mercoledì 31 gennaio 2018

Alfred Tennyson

IN MEMORIAM, L

Stammi vicino quando la mia luce è fioca,
Il sangue stagna, i nervi pungono
E fremono, il cuore soffre e lente
Sono tutte le ruote dell’Essere.

Stammi vicino quando i sensi sono
Torturati da uno strazio che vince la speranza
E il Tempo è un pazzo che sparge polvere
E la Vita, una Furia che divampa.

Stammi vicino quando la mia fede è inaridita
E gli uomini sono mosche della tarda primavera
Che depongono uova, punzecchiano e ronzano,
Tessono celle meschine, e muoiono.

Stammi vicino quando svanirò,
Ad indicarmi il limite della lotta umana
E l’aurora dell’eterno giorno
Sulla bassa scura sponda della vita.

Traduzione di Cesare Dapino

da In memoriam, Einaudi 1975

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