venerdì 9 novembre 2018

Elizabeth Barrett Browning


Sonetto XI

Perciò, se amare può essere un merito
del tutto indegna non sono. Le guance
che vedi così pallide e le ginocchia
tremanti che non sanno sostenere
la pesantezza del cuore; questa stanca
vita di menestrello, deciso un tempo
a scalare l’Aorno e che ora può appena
intonare una musica dolente seguendo
l’usignolo della valle - a che serve
parlarne? Non ti merito né ti convengo.
Pure, poiché ti amo dall’amore
ottengo una grazia riparatrice: vivere
ancora amando, ma invano; benedirti,
ma guardandoti in faccia rinunciare a te.

Traduzione di Francesco Dalessandro

da Sonetti dal portoghese, Il Labirinto, 2000 

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