venerdì 2 novembre 2018

Luigi Picchi


QUASI UN PROEMIO

Tutta la vita in monastero,
dove non ho fatto che copiare
la Naturalis Historia.

Mai viaggiato, mai
lasciata l’abbazia
e fuori dallo scriptorium
solo il breve cammino
del chiostro, gli ambulacri,
le ore in coro, le meditazioni
e le penitenze in cella.

Ora, sereno, mi preparo
a morire.

Porterò a Dio la voce
d’un uomo che ha raccontato
il mondo, la storia.

Di questo universo
mi sento pieno,
come la Sua mente
prima dell’inizio
di tutto.

Così in me è cresciuta
una cattedrale di parole
e cose dove Dio riposa
e siede sovrano.

A Lui solo offro
questo codice,
scrigno di conoscenze,
in attesa della firma
definitiva.

da Antiqua lux, Moretti & Vitali, 2018

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