lunedì 27 luglio 2020

Roberto Pazzi

LA MOSCA DI GRAVINA

Una mosca invade la mia testa
cerca un'uscita, ingannata
prende il tuo viso per il mio.
Esplora i tuoi lontani capelli,
le tue labbra,
le tue ciglia,
poi si abbassa sulla punta del tuo naso
e tu subito ti gratti,
a mille chilometri da me.
L'hai sentita,
l'hai sentita
che ti prega
che le apra
la tua testa.
Sono io,
sono io
non mi scacciare,
tienimi dentro,
non mi far volare più!

da Un giorno senza sera, La nave di Teseo, 2020

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