DICEMBRE
Tu mi hai sospinto
al centro del dolore melodioso
che dà la febbre del riposo
con gli occhi schiusi del perdono.
Ed ora lasciami accogliere
la tua verità interdetta
nella mia fertile ferita.
Morirò sotto un olmo
tra il fruscio di sterpi non ancora riarsi,
risparmiati dal tenue raggelare
di un pietoso mattino di dicembre.
da La radice e l'ala, Edizioni del Leone, 2000