IN GIARDINO
Provo imbarazzo mentre mi guardi
ché per guardarmi meglio ti metti di profilo.
Resto immobile nemmeno respiro
che questo incontro duri
che duri questa estate.
Mentre guardi e scopri la morte
come un parassita nelle mie piume nere
vedo la nostra età che si congiunge.
Provo imbarazzo per queste aperture
queste scissioni nel tempo
per tutti questi pezzi che mi cadono intorno.
Lo so che hai visto
e non vorrei deluderti
non ti somiglio ma potrei
potrei attraversare la striscia soleggiata
di questo mondo uguale
di questo istante ugualmente eterno
(inedita)
Una poesia bellissima. Marco V.
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