mercoledì 2 luglio 2025

Giuliano Goroni

 

ESTATE

Vicenda di vita e d’anni fanno
uno scuro aere che s’annuvola
agli spigoli alti di corridoi
e camere e il nerofumo che stanca

l'imbiancatura, esce dai corpi
che maturano il verde della vita
alla corrente fiorita della terra.
Di tanto si schiara la fronte tua

di madre e la mia, che imparano,
oltre la cera della vecchiaia
nubilosa, un più trasparente volto
finale, un suggerimento che passa
vastamente inavvertito, qui accanto
al sole, all’aria del cortile attento.

Ma urgente, come lo snello mattino
d’estate che trapela alle imposte,
una irragionevole felicità,
dal disperso garrire dell’azzurro.



Nessun commento:

Posta un commento