venerdì 18 marzo 2011

Gianfranco Palmery

IL DEMONIO INFELICE CHE MINACCIA


Il demonio infelice che minaccia
libri e fogli mi è figlio e
fratello, il gatto fulvo che passeggia
superbo per la mia stanza ma cerca
le mie ginocchia come calde mammelle:


fascio di nervi ardenti e vaso
di lamenti attraversa la casa, forza
tutte le porte e appena si placa nei
penetrali odorosi di camere, ascelle - 


ma da solo la notte lotta nelle tenebre,
rischia con i suoi dèmoni e si slancia
fuori al mattino per un bagno
di luce, come un guerriero sfinito


o un bambino - punta uccelli che mai
prenderà; cerca il cibo, si appisola, si
spulcia: cura la sua faticosa gattità.


(3.VII.80)


da Gatti e prodigi, Il Labirinto, 1997

2 commenti:

  1. Il signore sì che se ne intende (di gatti ... e di poesia)!

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  2. Grazie, caro anonimo. Siamo perfettamente d'accordo.

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