IL DEMONIO INFELICE CHE MINACCIA
Il demonio infelice che minaccia
libri e fogli mi è figlio e
fratello, il gatto fulvo che passeggia
superbo per la mia stanza ma cerca
le mie ginocchia come calde mammelle:
fascio di nervi ardenti e vaso
di lamenti attraversa la casa, forza
tutte le porte e appena si placa nei
penetrali odorosi di camere, ascelle -
ma da solo la notte lotta nelle tenebre,
rischia con i suoi dèmoni e si slancia
fuori al mattino per un bagno
di luce, come un guerriero sfinito
o un bambino - punta uccelli che mai
prenderà; cerca il cibo, si appisola, si
spulcia: cura la sua faticosa gattità.
(3.VII.80)
da Gatti e prodigi, Il Labirinto, 1997
Il demonio infelice che minaccia
libri e fogli mi è figlio e
fratello, il gatto fulvo che passeggia
superbo per la mia stanza ma cerca
le mie ginocchia come calde mammelle:
fascio di nervi ardenti e vaso
di lamenti attraversa la casa, forza
tutte le porte e appena si placa nei
penetrali odorosi di camere, ascelle -
ma da solo la notte lotta nelle tenebre,
rischia con i suoi dèmoni e si slancia
fuori al mattino per un bagno
di luce, come un guerriero sfinito
o un bambino - punta uccelli che mai
prenderà; cerca il cibo, si appisola, si
spulcia: cura la sua faticosa gattità.
(3.VII.80)
da Gatti e prodigi, Il Labirinto, 1997
Il signore sì che se ne intende (di gatti ... e di poesia)!
RispondiEliminaGrazie, caro anonimo. Siamo perfettamente d'accordo.
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