lunedì 14 giugno 2021

Thierry Metz

 

DOV’È IL FRATELLO ALCHEMICO

 

 

Dov’è il fratello alchemico

uomo della prima

dell’ultima cena

dalla voce scarlatta, lieto

nell’avvampare delle mani

sulla tavola inventata

il volto in fiamme

come un’alba

come acqua

che si ritira meravigliata

come una notte

che si consuma

in oscura creta

il volto

come un uccello semplificato

 

Traduzione di Riccardo Corsi

 

da Sulla tavola inventata, Edizioni degli animali, 2018

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