mercoledì 30 agosto 2017

Edoardo Ferri

POESIA DEDICATA ALLA SINFONIA LENINGRAD DI SHOSTAKOVICH

Cogliere traccianti di tempo
senza preavviso, lontani nell’inseguire
coni di luci alte e dilatate
cannoni, elmetti e sangue rappreso
nel clangore degli ottoni gelidi di
Leningrado; tu che hai subìto
l’eterno della guerra lampo
ora sai rivivere la sinfonia dell’attimo
che poi non resta molto; gli archi all’unisono
sono crescendo ruvido, questa battaglia
è  rappresentazione viva di te perduto
nella radura dove vegli sul giorno
lontano che porterà via la pioggia.


(inedita)

Nessun commento:

Posta un commento