CHIUDE L'ALBA UNA NOTTE TROPPO FREDDA
Chiude l’alba una notte troppo fredda,
apre le porte crette al nuovo giorno
che saprà d’autunno, l’inizio d’anno
nuovo, ottobre s’inghirlanda, s’infredda
un nuovo aire ch’è fratello all’
occaso di quel giorno inusato ch’ora
palesa un suo destino pretto, e l’altro
voglio misurar, d’una malvagia ora
il tocco, e s’aprono soffitti incerti
nel cielo, chiudon le corolle i fiori,
ora si misura il metro dei certi
intendimenti, s’apre il sipario goffo,
al boccascena appaiono mestizia
e il canto dolente d’un’arietta buffa.
da Inverno dello scrivere nemico
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