LA NAVE
La nave
sarebbe partita il giorno dopo
dal porto di Napoli.
Ti chiese di rimanere
non implorò, non pianse
tutte le lacrime ormai consumate.
- Mi vuoi disertore? -
Impetuosi vent'anni ti scoprirono i denti
la gola tesa prima del balzo
in attesa di cadere nel vuoto,
il tuo fu un giro di perlustrazione.
Non attraversasti quel mare
almeno non ancora.
L'indomani si seppe,
era stata affondata.
Non ti trattenne oltre tua madre
ti piantò addosso gli occhi grigi di ghiaccio
ricomprese in uno sguardo
la tua figura esile, di ragazzo affamato
non disse mai che lo aveva sognato.
da Ritorno, Il Labirinto, 2022
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