QUI NON E' DOVE ABBIAMO CREDUTO D'ESSERE
Qui non è dove abbiamo creduto d'essere.
Ma dove abbiamo scelto, semmai, inconsciamente.
Nell'abisso di un sonno inquieto, di rami
scossi al vento, nell'autunno del nostro
scontento. Ho immaginato a lungo
la fine della strada, ma era come sognare
e fingere di vivere una sorte normale.
Ma cos'è esattamente una vita ideale?
La casa, l'esperienza, l'impegno di uomo
e donna a fare il cristallo perfetto
di un sentimento. Ma è morta la sorte.
Vedete, non c'è più niente. Soltanto
un sonno inquieto e un luogo sbagliato,
dove l'istinto animale ha scritto il nome,
prima del giorno, del mio inverno.
da I fatti salienti, Nordpress, 2007
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