mercoledì 27 marzo 2024

Alessandro Ricci

Oggi cade il ventesimo anniversario della scomparsa di Alessandro. Vi prego tutti di ricordarlo leggendo questa sua poesia - alla quale teneva moltissimo - sulla scomparsa di un altro grande poeta come lui. 

     


       INDISCREZIONI SU CAVALCANTI

 

 

 

 

       – Uccidono Guido!

 

       Lo grido nei vicoli

       e nelle piazze, alle fontane

       dov’è il viavai dell’acque,

       ai cavalieri che passano

       con le rosse zimarre,

       alle celesti dame.

       La gente che si ferma mi dice

       che non è vero, che non ha

       colpe, che non ho

       colpa.

 

       Ma Guido muore!   Ieri

       ha scritto col sangue,

       s’è sbiancato alla candela:

 

       – TU PENSI CHE ARRIVI

       DAL MARE?

 

      Poi non ha detto più nulla,

      e c’era molta luna sull’assito

      dell’altana.   Ai primi

      colombi dell’alba,

      s’è sporto a guardare

      il sole. Là dove LEI

      mai sarebbe arrivata.

 

      Io son da solo. Guido

      mastica le mascelle,

      il suo cuore è bellissimo.

 

      Lui forse no, ma io ho paura

      che non desista,

      che chieda.

 

      *                               

 

      Forse così, in un mattino

      doloso di primavera, nato

      dai versi, salito a rarità

      di suono, a miracoli

      di bianco sulla luce

      di un volo che pure immobile

      e cieco negli istanti

      ultimissimi Guido seppe

      volare e vedere, morendo

      del proprio amore più che

      dell’intransigenza

      e del genio, e finalmente

      sapendolo, come una perla

      di Cina rinvenuta nell’anima,

      stretta in pugno e di pari

      natura, di pari

      grazia, LEI,

      lui, il mare poco

      distante, il mare

      che mescola...

 

      Forse cosi

      l’immoderato e miserando amico

      trovò Guido Cavalcanti

      al ritorno sulla terrazza,

      un poco scivolato

      dalla scranna, gli occhi

      sbarrati in alto,

      chiarissimi,

      più del cielo.

 


5 commenti:

  1. Meravigliosa poesia, c’è tutto lui. Grazie Checco

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  2. Una grande e lucida operazione linguistica letteraria ed esistenziale. Grazie Francesco

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  3. Meravigliosi versi.Grazie Checco

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