venerdì 8 marzo 2024

Francesco De Girolamo

ULTIMO AVVISO


Non fidarti di me, non lasciarti ingannare

dall’apparente candore che dal mio sguardo mansueto

vagamente traspare.

Potrebbero esserci minacce imprevedibili

nascoste in quella quiete sfuggente

ed imperscrutabili mire di un soggiogamento perpetuo,

silenzioso, incruento, che porterebbero pian piano il tuo orgoglio

ad una resa incondizionata e quasi inconsapevole.

Dietro quei modi teneri, infantili, un io nascosto ha un dominio

segreto, un io feroce, bieco, senza freni: una belva affamata

di continue concessioni, di conferme, di dedizioni,

spesso persino di sottomissioni.


Non fidarti di me, il fuoco arde sotto la cenere,

e la lunaticità è quasi come la licantropia

ed a volte trasforma d'un tratto la noia

in un gioco crudele. Ed è allora

che potresti dover soffrire, solo per dimostrarmi

che sono importante;

e se non soffrissi abbastanza, se il sale delle mie accuse

non bruciasse nelle tue ferite, vorrebbe dire

che non mi meriti; ed amen.


Non fidarti di me: troppo sconfinato è il mio orgoglio,

troppo tenace la mia vanità e l'improvvisa perfidia

che ti coglierà di sorpresa, nel sonno,

quando meno te lo aspetti, mentre sorridi,

svestita ogni corazza, con le armi ai piedi del letto,

porgendo il tuo piccolo cuore nudo

ai mille artigli del mio affetto vile.


(da Piccolo libro da guanciale, Dalia Edizioni, 1990)

Nessun commento:

Posta un commento