venerdì 4 dicembre 2015

Giovanna Sicari

NON PRETENDI LA NOTTE

Non pretendi la notte, evochi la rotta
con svagato malumore, ti lasci condurre
nella mia passione. Sul ponte d’ingresso
al primo scatto respiro dentro i timpani
annuso con pudore, depongo sulla strada
te e la luce, proprio là dove s’intrecciano
i voli. Le scale, le porte ariose annunciano
il ritrovato senso.

Se mi baci la fronte, con la lingua
scali e scagli fendenti, bevi acque
dell’ultima altura, nel tepore
sotto le bende, in balia di un’erba
curiosa sono bimba esangue
nella paglia dimoro
sotto la diga che rintocca.


Da Ponte d’ingresso, Rossi e Spera Editori, 1986


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