lunedì 21 settembre 2020

Gilda Musa


CENTO, MILLE FINESTRE ILLUMINATE

La mia finestra, qua. E forse cento
forse mille finestre nella sera
poetica, là fuori – a una a una,
a triadi, a grappoli – si accendono.
Quelle luci-notizie si trasmettono
quali esempi di vita individuali
differenti e a contrasto nel mosaico
poliedrico di casi e di destini.
Mi piace immaginare che fra tante
anche la luce-notizia risplenda
di un compagno-poeta che si ostina
fantasioso e ribelle sulla pagina.

Già ieri si accendevano, là e qua.
Così domani: almeno, è supponibile.
Ma d’improvviso – là e qua – le colgo
– non per supposizione, ma certezza –
imparzialmente uguali nel procedere
sul segmento fissato: alfa-omega.

da Contrappunto. Bimestrale di poesia e arte, Anno VIII, n. 6, novembre-dicembre 1984


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