GLI ANGELI MICA SCRIVONO, RILEGGONO
Gli angeli mica scrivono, rileggono
quello ch'eternamente È scritto.
Noi
"in margine", nei floridi vivagni
della pagina altrui (Altrui), creando
contrappassi di pena,
se a noi l'autore mai (l'Autore che,
gira e rigira, è
la materia testarda del poièin,
del suo fare e disfare), una mattina
di Napoli angioiana,
facendo forza al legno
di una pala d'altare non bisbigli
a labbra quasi chiuse
il suo Bene scripsisti de me... e ci muri
il pozzo per sempre dei pensieri.
da Lune d'Honan, Manni, 2012
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