SELVA II, 31
«Oh benedetto
giorno,
giorno che fusti
el primo agli occhi nostri,
che con la luce
vera
ogni ombra cacci,
e che fussi ombra mostri!
Ombra invisibile
era
che agli occhi
nostri sempre era d’intorno;
e per questa
vedieno
e il lume alto e
sereno
non potevan
vedere, o occhi tristi!
O per me fortunato
tempo, che gli
occhi a sì bel sol m’apristi!
Forse ch’io parrò
ingrato,
tempo dolce, se
viene
da te ogni mio
bene,
se il cor per te
felice or sol disia
che sanza tempo
alcun questo ben
Nessun commento:
Posta un commento