mercoledì 6 aprile 2022

Lorenzo de’ Medici

 

SELVA II, 31

 

 

«Oh benedetto giorno,

giorno che fusti el primo agli occhi nostri,

che con la luce vera

ogni ombra cacci, e che fussi ombra mostri!

Ombra invisibile era

che agli occhi nostri sempre era d’intorno;

e per questa vedieno

e il lume alto e sereno

non potevan vedere, o occhi tristi!

O per me fortunato

tempo, che gli occhi a sì bel sol m’apristi!

Forse ch’io parrò ingrato,

tempo dolce, se viene

da te ogni mio bene,

se il cor per te felice or sol disia

che sanza tempo alcun questo ben sia».



 

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