TURSAC
Un piacere sussurrato tra un sorriso assai baciato.
"Oh, cullami deciso, ma a ritmo gentile!"
L'amore mio aveva voglie lussuriose, e stile.
Decoro aveva, e la grazia era la sua preferita
Perché quell'arguzia era una gran virtù,
Convinta che una condotta giusta avesse fascino
O sembrasse giusta a una vista istruita, e non così tanto
Se non durante quelle settimane in Francia
Perfezionata all'interno d'un'eleganza contadina,
Quelle notti che stanno dentro un erotico ricordo.
Chiamo quella casetta la nostra Thébaïde
(Il francese letterario!), e la vedo sorridere,
Poi la odo nell'apice del suo stile sardonico:
"Scrivi di me, non di ciò che ami leggere".
Traduzione di Marco Fazzini
da Elegie, Elliot 2022
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