venerdì 1 aprile 2022

Carlo Rivi

ULISSE E NAUSICAA


Ti guardo come Ulisse Nausicaa

quando disteso sopra l’erba vide

apparirgli il bel volto e la pudica

luce degli occhi mentre gli sorride.

 

Lo guardava la giovane Nausicaa

timorosa, ma Ulisse si svelò,

le sorrise e le chiese: sei mia amica?

e lei per quel sorriso lo sposò.

 

Illusive promesse (anzi, illusorie)

rifletteva lo sguardo: leggiadria

e giovinezza erano le sue glorie –

e lui lo stanco eroe della bugia.


inedita

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