ULISSE E NAUSICAA
Ti
guardo come Ulisse Nausicaa
quando disteso
sopra l’erba vide
apparirgli
il bel volto e la pudica
luce
degli occhi mentre gli sorride.
Lo guardava la giovane Nausicaa
timorosa, ma Ulisse si svelò,
le sorrise e le chiese: sei mia amica?
e lei per quel sorriso lo sposò.
Illusive
promesse (anzi, illusorie)
rifletteva
lo sguardo: leggiadria
e
giovinezza erano le sue glorie –
e lui lo
stanco eroe della bugia.
inedita
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