venerdì 20 maggio 2022

Massimo Morasso

 LA LOGICA INVERNALE DELLO SGUARDO


*

Ci sono stanze dove il sole

esplode. Fuori le foglie

sono grumi di polvere,

anche i colori cadono,

come dai fiori sul balcone le fragranze

esalano col tempo

perfino gli universi si

sgranano, si


staccano.


*

E' ancora lontana la pioggia,

benché il temporale stia scoppiando

alto sulla cruna del lampo, nell'azzurro

che scava sotto le nuvole

e sulla terra spacca le radici.

Io non penso che basti

tutta la mia fatica

a dire lo splendore di una rosa.


*

Con scatti e sarabande

si rincorrono fino alla palude,

e quand'è bello in capriole

sul filo dell'orizzonte

abbaiando scompaiono alla vista.

Certe volte ritornano

con tra i denti qualche topo

o altri roditori che non so

se hanno raspati fuori dalle tane

ancora vivi, agonizzanti.

Piano, sull'erba,

li lasciano andare

e per un po'

prima di finirli ci giocano.


da Le poesie di Vivian Leigh, Marietti 1820, 2005

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