CIMITERO ACATTOLICO DI TESTACCIO
fare la guardia
al suo poco sole;
non tornano i
ricami d’ombre rare,
né l’andantino
a balsamo di vento
ricorda ai
convenuti l’abbaiare
che sigillava
ogni folle corsa.
Il declino a
gradoni della terra
rabbercia in
parte le orecchie spezzate,
fruga fra gli
odori delle primule
poste da
primavera sul cammino
dei vivi a
compimento del mancare
e fuga solo in
parte l’arroganza
dolciastra
della morte nel respiro.
da Tempo, soltanto tempo, raccolta di prossima pubblicazione presso le Edizioni Il Labirinto, Roma
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