QUESTO TEMPO
Il fiume singhiozza sul tempo presente.
Le parole perse giacciono esanimi sulla riva
come l'equipaggio di Odisseo dopo la fuga.
Nell'aria, stridi di un numinoso stormo si alzano
allo schianto dello stremato salice.
La voce assuefatta di Penelope si incrina quando
arriva la domanda su quale sia stata la sua
età preferita: come un insetto operoso
curva la mano a raccogliere le sue piccole cose.
Non mentire, si intima, sai benissimo di essere
sempre stata ritenuta superflua.
Il giorno infine se ne va, sull'usta del redivivo Argo
verso la fiera bocca della notte, vestito di velluto
scuro e canticchiando a mezza voce il ritornello
fi un noto jingle natalizio.
da Sorvoli, Luigi Pellegrini Editore, 2023
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