NELLA PRELUCE DEL MATTINO
Nella preluce del mattino
il merlo spande il suo primo canto:
la scala pentatonica completa,
dalla rincorsa al rimbalzo.
Eppure il refrain non prende quota,
non si cimenta in piroette e ghirigori.
Il prolungato digiuno notturno
ne ha fiaccato la vigoria riducendolo
a un iterato lamento perforante.
Au revoir dunque, sguardo occhieggiante
dell'unico lampione. Albeggia,
e i motivi per concedersi una seconda possibilità
non potranno che moltiplicarsi.
da Sorvoli, Luigi Pellegrini Editore, 2023
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