MIO PADRE
Nella sua gioia mite
oggi mio padre, con il sole
alto che gli batte sulla fronte,
si fa giovane: come ogni anno
al tempo dei nidi sui carrubi.
Le mani gli si sciolgono
dietro la schiena. “Un giorno
mi lasceranno” pensa, e subito
la sua mente è altrove, ai luoghi
della sua giovinezza.
Non parla: il silenzio,
la solitudine buona
di chi non rifiuta il mondo.
E io, quanto tempo per capirlo,
ho già quasi la sua fronte.
Da La polvere e il miele, L’Officina Libri, 1977
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