venerdì 25 maggio 2012

Tommaso Campanella


NEL TEATRO DEL MONDO

Nel teatro del mondo ammascherate
l’alme da’ corpi e dagli effetti loro,
spettacolo al supremo consistoro
da natura, divina arte, apprestate,

fan gli atti e detti tutte a chi son nate;
di scena in scena van, di coro in coro;
si veston di letizia e di martòro,
dal comico fatal libro ordinate.

Né san, né ponno, né vogliono fare,
né patir altro che ’l gran Senno scrisse,
di tutte lieto, per tutte allegrare;

quando, rendendo, al fin di giuochi e risse,
le maschere alla terra, al cielo, al mare,
in Dio vedrem chi meglio fece e disse.


Da Poesie, a cura di Giovanni Gentile, Sansoni, 1938




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