venerdì 7 maggio 2021

Federico Almansi

 ULTIMA


Il tuo richiamo si alza come volo

d'ultimi sogni, poi ricade e tace

e ascolta il vago

e fuggevole rumore del tempo.

Non credevi di giungere

all'ultimo confine del dolore.

La notte viene e gli innumeri fili

recide della vita.

                             Ancora chiedi

di cogliere e poi attendi

il lontano richiamo dell'amore.

Non affannarti. Né la tua

né la mia pena sono contemplate

nel mutevole segno del destino.


da Attesa. Poesie edite ed inedite, Sedizioni, 2015

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