lunedì 24 maggio 2021

Rodolfo Di Biasio

 POEMETTO DEL DESIDERATO RISVEGLIO


Oggi l’occasione di primavera,

delle sue erbe, risveglia i cigli dispogliati:

e le sospensioni della notte sul mare

quando essa scioglie il suo piede verso l’alba

e oltre oltre si ritrama – da quando? – 

il tripudio della luce

meravigliosamente


2

Anche per il guaito

di un cucciolo dalla strada

ritornato dalla memoria o vivo,

non importa,

è il dito sull’interruttore

che disfa l’antico ordito del tempo:

la deriva delle galassie

o il battito di una foglia

se appena rimuove più in là

la sua immobile attesa della morte


3

È dunque il risveglio

l’abbacinante luce

che ci colse noi dall’acqua un giorno

l’indimenticata luce

Poi il tragitto ebbe i suoi segnali

le pietre miliari

“... ci accadde... o volemmo...”

Non oltre:

dispersione anche

 

Un fiero fiume

ci lasciamo dietro

il sangue perpetuo della carne

dove l’intarsio dell’occasione

altro non è che lo sguardo di pietra a quella luce

o un guasto nell’alchimia delle cellule nostre


da Tulle le poesie, Ghenomena, 2021




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