venerdì 12 novembre 2021

Francesco Dalessandro

 SUL POETA

                       a Carlo Bordini

 

Un poeta, mi hai chiesto, come vive?

rinchiuso in una torre o segregato

in una stanza al riparo dal mondo

che lo assedia? o in un caucaso

oscuro in una fossa senza fondo

dove luce non penetra? o s’immerge

nel fluire della vita fra la gente?

 

Vive ognuno a suo modo, in armonia

col mondo o disarmonico piagato

dal silenzio che nega la parola,

vive com’è concesso alla sua smania

e alla sua solitudine, in perenne

affanno…


(inedita)


Domenica mattina, a Villa Torlonia, verrà ricordato il poeta Carlo Bordini. All'evento parteciperanno molti suoi amici, i quali leggeranno un suo testo. Lo farò anch'io, ma prima, qui voglio ricordare Carlo con una poesia inedita a lui dedicata. Lo spunto di questa poesia è legato all'ultima volta che vidi Carlo, nella primavera del 2020, prima del lock down. Gli avevo portato una copia del libro di Alessandro Ricci, Tutte le poesieda me curato. In quell'occasione parlammo delle sue condizioni di salute e del suo isolamento casalingo, di poesia e di poeti.  


 

 

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