IL PASSATO REMOTO
Nutrita di sere d’estate
Nulla infanzia hai di terrestre
Si affaccia il cielo e dà occhiate
Mostro innocuo alle finestre
Sui pori la paura bruca
Voci in istrada e le inghiotte
Finché a falange sulla nuca
Striscia il suo soffio la notte.
da Il discorso a meraviglia, Einaudi, 1996
A translation:
RispondiEliminaThe Simple Past
Nourished upon summer evenings
Nothing childhood have you that is earthly
The sky peers in and casts glances
Harmless monster at the windows
On the pores fear nibbles
At voices in the street and swallows them
Until phalanx-like on the nape
The night swipes its breath.