IL
SORGERE DELLA LUNA
19
giugno 1876
Mi
svegliai in una notte da non dirsi, / di mezza estate, nel candore e
cammino
del
mattino: la luna, piccola e sottile / come bordo d’unghia a un lume
di candela,
o
scorza di frutto paradisiaco, vaniente, / velata ma incantevole, dal
suo posto
s’avviò,
sollevandosi dal carro del fosco / monte Maenefa; una cuspide la
teneva
ancora
agganciata, una punta l’inchiodava, / l’impigliava, trattenendola
ancora.
Questa
fu la visione preziosa, desiderabile, / imprevista, semplicemente
offerta,
come
foglia da foglia mi spartì, mi divise, / come palpebra da palpebra
di sonno.
Traduzione
di Francesco Dalessandro
da The
Poems of Gerard Manley Hopkins,
Oxford University Press, 1970
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