IL VIAGGIO CHE NON COMINCIA
Un tempo senza esultanza, brandelli
d’azzurro più in alto mentre incendiati
stracci s’incimano a peschiere e prati
di appannato splendore: ti arrovelli
per il viaggio che non comincia, quelli
sono i neri confini, anni passati
come in sogno tra soffochi e slabbrati
abbracci, le ostie sotto i bei mantelli
di misericordia a finire brevi
devozioni se l’infanzia cattolica
non ha tregua nei roghi della mente:
si commuove sotto i rintocchi grevi
di un vento di spine il corpo, risente
il sangue nel costato – ora tu voli.
da Forse un altrove. Ipotesi di viaggio attraverso la poesia, Il Labirinto, 2021
Versi di particolarissimi significati : " incendiati stracci s'incimano a peschiere..."
RispondiEliminae ossimori " d'appannato splendore..."
fino alla stoccata finale : " Ora tu voli".
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