C’È UN SEGNO A SCUOTERE LA NOTTE
C’è un segno a scuotere la notte
senza preavviso, squarcia
il buio come la luce di un razzo
e vedo in lontananza il mare
che non ha increspature ma
attende il dolce destarsi del cielo.
Attendo allora un momento
e un altro ancora come
cercassi lo scatto della vita
che giunge nello spazio visionario
e disegna un paese fiabesco
che ha tre soli per scansare
la sera nel blu elettrico
e il suono in lontananza di un sassofono
si perde fra le nubi colorate
pastelli di esistenza caldi
e vigili sul giorno che mai muore.
(inedita)
Nessun commento:
Posta un commento