UN SOGNO DI GELOSIA
A passeggio con te e un'altra donna
in un parco fitto d'alberi, l'erba frusciante
passava le dita tra le nostre congetture silenziose
e gli alberi s'aprirono a un'ombrosa
inattesa radura, dove poi ci sedemmo.
Fu il candore della luce, penso, a turbarci.
Si parlò di desiderio, dell'essere gelosi,
il nostro discorso era un'unica veste sciolta,
una bianca tovaglia da picnic spiegata
come un qualche galateo nella natura selvaggia.
Dissi alla nostra compagna: "Mostrami ciò
che ho assai desiderato, la stella color malva del tuo seno".
E lei acconsentì. Oh, né questi versi né la mia prudenza,
amore, bastano a guarire il tuo sguardo ferito.
Traduzione di Leonardo Guzzo e Marco Sonzogni
Da Field work - Lavoro sul campo, Biblion Edizioni, 2020
Nessun commento:
Posta un commento