TEVERE PRIMO AUTUNNO
Tevere delle mie vene, in te ondeggiano e vanno
nubi rivolte all'ovest, come le barche dei morti.
L'estate chiude gli occhi, l'esausta fanciulla,
qualche spiga superstite nel biondo dei capelli.
Il sole si rassegna, è un lottatore stanco,
dio che accosta i battenti del suo tempio deserto.
Entra in te stessa, dico. Vedrai che mari e cieli
e imperi della rosa offrono gli occhi chiusi.
(1992)
Via Lattea, n. 11, gennaio-giugno 1993
Negli anni Novanta del secolo
scorso si pubblicava, a Catania, una piccola rivista letteraria, «Via Lattea»,
diretta da Benedetto Macaronio (direttore responsabile era Claudio Fassari). La
redazione era composta da Luigi Amendola, Alberto Cappi, Salvatore Cataldo,
Alessandra Giappi e Renato Pennisi.
Da «Via Lattea» ripropongo alcuni
testi significativi.
Nessun commento:
Posta un commento