CI TRASCURA IL VOLERE DEGLI INFERI
Ci trascura il volere degli inferni:
così
ecco la celletta che lavoro,
ape
ignara del tempo.
Decidessi
di vivere quegli anni
ignorerei
il deserto ereditato
il
falso dei pronostici, la cura.
Virano
le notizie in fantasticherie
del
sapere e del bene. Potreste visitarmi
già
ospiti del sonno. Oppure in forma
di
altissima distanza: parziali,
irraggiungibili.
Nei pigri pomeriggi
ho
accettato il colloquio. Avevo scelta?
Troppo
presto perfetto
(inedita)
Bravissimo. Barbara R.
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