CALLIMACO
Torna
il vecchio poeta a fuggire ogni notte;
dopo
aver letto qualcuno dei libri che gli mandano
giovanotti
che immagina
belli
oltre che intelligenti:
qualcuno
sarà forse un buon poeta,
col
tempo.
Perché
anche la poesia a volte è solamente volontà.
La
notte gli fa tanto bene!
Non
si guarda agli specchi, non incontra gli amici:
rovinati,
piagati, lamentosi.
Si
nasconde in un angolo di qualche bar d’incontri
e
di marchette; al prezzo che il mercato ogni notte
propone,
sceglie tra bigiotteria
scadente
che soltanto il desiderio
gli
fa rassomigliare alla divina folla che allegrava
le
notti di Corinto, di Londra, di Firenze,
di
Lisbona o Berlino, quand’era anche lui giovane,
e
a tutte le altre vite di cui lesse sui libri.
Non
ha ancora incontrato, oggi, uno che gli piaccia
e
gli offra i suoi favori per qualche biglietto.
Si
apposta nella zona che è più buia
e
ordina una birra.
Di
fronte ha un marocchino. Pelle savia,
mani
grandi, camicia semi aperta. Sul petto
non
ha neanche un peletto. Gli piace. Ma lo scarta.
Ragazzo
controverso: è sempre in mezzo
agli
affari di droga e alle risse.
Dice
che con le mani generose
ha
avuto anche occasioni con la morte.
Getta
il vecchio poeta un’altra occhiata
nel
locale. Nessun altro gli piace.
E
il moretto comincia ad insinuarsi
e
a catturarne gli occhi, notando il suo interesse.
Silenzio
e dubbio in un secondo scavano
un
abisso tra loro.
Il
vecchio allora chiama il cameriere
e
gli ordina qualcosa.
Innanzi al giovane,
schiumosa,
fresca e decisiva appare un’altra birra.
Il
ragazzo alza occhi neri come il silenzio,
freddi
come il destino; e brinda con le mani
generose,
nell’aria rarefatta, a oscure nozze.
Uscendo
dalla porta,
si
leva un mormorio
fra
chi abita il pericolo e la notte;
dal
braccio del ragazzo, già per strada,
per
un attimo pensa il poeta anziano
al
suo ultimo libro, appena uscito
con
onori di critica e di premi importanti.
Non
teme niente; non ha alcun timore.
Anzi,
ha fiducia.
La
morte non esiste.
Traduzione
di Francesco Dalessandro
Da
La isla, Pre-Textos (S.G.E.), 2002
Nessun commento:
Posta un commento