mercoledì 30 novembre 2011

Wallace Stevens


PARAFRASI LUNARE

La luna è madre di pietà e di pathos.

Quando alla fine esausta di novembre
La sua antica luce si muove lungo i rami,
Flebile, lenta, e si sostiene ad essi;
Quando il corpo di Cristo, umanamente
Vicino, pende appeso nel pallore e toccata
Dalla brina, la figura di Maria si ritira
In un riparo di foglie cadute e marcite;
Quando un’illusione dorata riconduce
Sulle case una lontana stagione di calma
E sogni confortanti a chi dorme nel buio –

La luna è madre di pietà e di pathos.

Traduzione di Francesco Dalessandro

da Collected Poetry & Prose, 89-90, Library of America, 1997


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