OSPITE
CARA DEL MIO CORPO
Come
ogni re si fa una reggia nuova
ognuno
deve costruirsi una morte
per
sé e per i suoi cari.
Un
padiglione di diporto o caccia,
un
mare verde senza avvenimenti
o
un luogo di penitenza.
Nessuno
tollera la decomposizione
dell’anima
che non si può pensare
fuori
dal corpo vivo.
Tessuta
di materia e di parole
dove
vai, così fragile e labile,
anima
quando muori?
Da
Poesie, Adelphi, 1980
bella!
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