LE MIE
ORE BUONE SONO QUELLE DELL’ALBA
Le mie ore
buone sono quelle dell’alba
la casa è
piena di un suo silenzio
che solo il
canto mattutino
dell’uccello dalla cava
per un
attimo incrina
Il caffè
la bollitura del latte
la routine
che mi propizia il giorno
l’amuleto
che la luce gialla di ginestre
mi mette
nelle mani
Voi siete
ancora quieti
e io posso
consumarvi nel pensiero
aspetto la
voce sonnolenta che mi chiama,
il mondo è
fuori, nel sonno ancora,
i primi
rumori sono slabbratura
né lo
spessore dell’alba s’irrughisce
da Altre
contingenze, Caramanica Editore,
1999
un gradevolissimo risveglio in compagnia di questi versi, grazie
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