POLVERE
Ora che sono trascorsi
più di cento secoli
vieni a risvegliarmi
dall'amato letargo
come se importasse
poi rigenerare la
polvere per poter
giudicare chi fui
e perché decisi
di non esserci
quando gli uomini
abitavano già altri
pianeti immensi
e le vie di fuga
erano vaste e lucenti
e perfino le stelle
sembravano prossime.
Perché ostinarsi
a voler giudicare noi
che nel beato sonno
vivevamo già
la dimensione eterna
nell'inconscio colorato
delle terre emerse
fra ere geologiche
e sopravvivenza della
specie che mai volle
arrendersi alla morte?
Non so più nemmeno
poi come fosse il mio
corpo né ho memoria
di chi amai e di chi
mi stava accanto
polvere anch'essa ora
e meravigliosa
esperienza d'oblio
che dalla terra possiamo
osservare ancora e
provare la profonda
promessa del cielo.
(inedita)
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